lunedì 3 febbraio 2014

amigurumi pu-pazz-ovetto ranocchia mangia mosche




Vi ricordate come era bello da bambini quando la mamma comprava l'ovetto Kinder e il rituale prevedeva di scartare con delicatezza l'involucro e poi dividere con attenzione l'ovetto in modo da ottenere due parti perfettamente simmetriche da condividere con la sorellina o l'amichetto, per dedicarsi infine alla costruzione della sorpresina (che tristezza a volte quando usciva il pupazzetto già montato: "1su3 è Titti"-"Non la voglio Titti, tenetevela, voglio costruire la macchinina!").
Mi piacerebbe parlare di quei momenti come di attimi del passato più remoto, con lo sguardo distaccato da adulta...ma la verità è che quel rituale, anche se molto raramente, si rinnova ancora con la stessa fervida intensità di venti anni fa.
Solo una cosa è cambiata: l'involucro giallo contenente la sorpresina è molto più facile da aprire ora che allora. Ricordo che quella pallina passava di mano in mano finché qualcuno, non si sa grazie a quale miracolo, faceva saltare la parte superiore, facendo tra l'altro volare tutti i pezzetti in giro.

Oggi, invece, quella pallina gialla malefica sembra fatta a posta per dar vita a simpatici personaggi!:)
La rana è ottenuta lavorando intorno l'involucro in maniera circolare, facendo poi zampette e occhietti.


La parte più divertente è che questo ovetto continua a serbare al suo interno una "sorpresa":
quando apre la bocca eccone sbucare una lunga lingua rossa che termina in una mosca (una pallina nera con bianchissime ali!)



Mentre "uncinettavo" la mosca mi è venuto in mente questo cartone, chi di voi lo ricorda?:)


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